Io, tu, etc.
Nei precedenti post, ormai avrete capito più o meno quali sono i pronomi personali in marchigiano, però non vi sono incluse forme fondamentali o comunque interessanti.
Schemetto riassuntivo:
io
tu
isso/essa
nuà/nuatri/nuatre/nujaddri
vuà/vuatri/vuatre/vujaddri
lora
Io e
tu si mantengono fondamentalmente gli stessi, al nominativo.
Egli ed
ella così come
lui vengono soppiantate da
isso ed
essa, mentre spesso si trova anche
lei.
Noi viene trasformato in
nuà, contrazione di
nuatri/
e o
nuantri (la versione tutta femminile non è stata mai documentata in
nuantri) o
nujaddri, vistosamente ricalcati su
noialtri. Anche
voi viene sostituito da
vuà,
vuatri/
e o
vujaddri, anche lì calco di
voialtri.
Le ns. fonti ci segnalano che nuatri/vuatri sono di uso più che altro nell'interno.
Essi invece in marchigiano non esiste, sebbene abbia i suoi singolari (
isso ed
essa): si usa
lora o
collora o non si mette per niente.
Si segnalano anche rafforzativi nella prima e seconda persona plurale, ossia
nuaddrora e "Vuaddrora".
Me, a me, etc.
Schemetto riassuntivo
me/a me
te/a te
je/a isso/a essa
ce/a nuà
ve/a vuà
je/ a lora
In marchigiano, le
i nei pronomi personali spariscono, lasciando spazio alle
e (iotizzazione inversa?).
Esiste anche il
doppio pronome dativo, cioè in marchigiano è lecito dire
a me me gusta.