giovedì 17 dicembre 2009

Grammatica - Coniugazione dei verbi - Presente

All'infinito, i verbi in marchigiano hanno queste desinenze: à - e - ì
Qualche esempio: parlà, rrià, magnà; discorre, esse, condivide, piacè, traduce; , salì, pulì, capì. (parlare, arrivare, mangiare, discutere/parlare, essere, condividere, piacere, tradurre, andare, salire, pulire, capire)
Mentre l'infinito della I coniugazione è essenzialmente un troncamento della prima coniugazione italiana, le altre due ricalcano per -ere per lo più la terza persona singolare del presente italiano (vedi discorrere, condividere, piacere, tradurre;) con variazioni sull'accento e per -ire la terza persona singolare del presente italiano.
Ma vediamo essenzialmente la coniugazione in dettaglio:
Presente:
Prima coniugazione: magnà
io magno
tu magni
isso/essa magna
nuà magnémo
vuà magnéte
loro màgnano (o magna)


Seconda coniugazione:  
io discorro
tu discorri
isso/essa discorre
nuà discorrémo
vuà discorrete
loro discorrono (o discorreno o discorre)


Terza coniugazione:
presentiamo il verbo pulire che come capire ha la prima persona in -scio
io pulìscio
tu pulisci
isso/essa pulisce
nuà puliscémo
vuà puliscéte
loro puliscono (o pulisce)


In seguito definiremo meglio il discorso della coniugazione di esse e avecce (essere ed avere).

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